Guida per gli autori

Scopo della rivista e principi generali

Dental Cadmos è un mensile di aggiornamento pro­fessionale e formazione continua per l’odontoiatra. Il nucleo di aggiornamento è costituito dal Modulo ECM, lavoro di approfondimento che in ogni numero affronta in modo esaustivo e con un approccio didatti­co lo stato dell’arte di una delle varie specialità odon­toiatriche. Il Modulo ECM è abbinato al progetto di for­mazione a distanza (FAD), con relativo accreditamento presso la CNFC e l’erogazione di crediti formativi. La rivista pubblica inoltre lavori originali di clinica e ricer­ca, casi clinici, revisioni della letteratura e rubriche. Tutti i manoscritti devono essere accompagnati da un Accordo di pubblicazione per la rivista (Journal Publi­shing Agreement) adeguatamente compilato e firmato (i moduli sono forniti dalla redazione). Se il manoscritto verrà accettato per la pubblicazione, gli autori dovran­no garantire che il lavoro non sarà pubblicato altrove in nessun’altra lingua senza il permesso del detentore del copyright. I manoscritti che riportano i risultati di ri­cerche condotte su persone devono includere, nella sezione “Materiali e metodi”, una dichiarazione che il protocollo dello studio è stato approvato dal Comitato Etico di riferimento, che lo studio è stato realizzato in accordo con gli standard etici stabiliti nella Dichiara­zione di Helsinki del 1964 e che il consenso informato è stato ottenuto da tutti i partecipanti prima del loro ar­ruolamento nello studio. Le decisioni riguardanti la pubblicazione dei manoscritti si basano su un proces­so di peer-review e l’accettazione degli articoli sarà basata su criteri di originalità, rilevanza e contenuto scientifico dei contributi. Agli autori potrebbe essere ri­chiesto di modificare il testo sulla base dei commenti dei reviewers. Le dichiarazioni riportate nei manoscrit­ti sono sotto la responsabilità dell’autore e non dell’e­ditore. Le opinioni espresse negli articoli sono quelle degli autori e possono non riflettere la posizione dell’e­ditore. Ogni autore deve compilare e firmare un modu­lo per la Dichiarazione di conflitto di interesse, che specifichi tutti i legami economici, personali o profes­sionali che potrebbero porre in essere un conflitto di interesse (i moduli sono forniti dalla redazione).

Presentazione dell’articolo

I lavori originali non devono superare le 10 pagine di rivista (45.000 battute circa), comprensive di riassun­to, immagini e bibliografia. Sono tollerate eccedenze che non superino il 10% dei valori indicati.

Lettera di presentazione (cover letter)

Ai fini della pubblicazione, gli autori devono sottoscri­vere e firmare una lettera di presentazione (cover letter) in cui siano esplicitate le seguenti informazioni, riporta­te in una dichiarazione firmata dall’autore di riferimento:

  • il manoscritto non è stato pubblicato né è oggetto di esame per la pubblicazione in altra rivista; l’au­tore ha ottenuto un permesso scritto per la ripro­duzione di immagini, figure o algoritmi protetti da diritti d’autore secondo le normative vigenti sul copyright; nel caso in cui l’articolo sia pubblicato, il diritto d’autore concernente il proprio articolo sarà trasferito all’Editore;
  • esistono/non esistono conflitti di interesse di ordine economico o di altro tipo sull’articolo presentato;
  • il manoscritto è stato letto e approvato da tutti i coautori;
  • in caso di articolo originale, è disponibile l’appro­vazione formale, da parte del Comitato Etico loca­le, della ricerca proposta per la pubblicazione.
Preparazione del manoscritto

1) Nel primo foglio del manoscritto dovranno essere indicati:

  • titolo del lavoro in italiano e inglese (lunghezza massima 90 battute);
  • nome degli autori: nome per esteso e cognome di ciascun autore;
  • affiliazione di ogni autore: nome dell’Istituzione presso la quale il lavoro è stato svolto o per i liberi professionisti la città in cui esercitano;
  • indirizzo dell’autore di riferimento per la revisione di bozza, completo di indirizzo e-mail al quale sa­ranno inviati i PDF delle bozze, numero di telefo­no, fax e indirizzo postale.

2) Nel secondo foglio del manoscritto dovranno es­sere riportati:

  • riassunto in italiano e inglese (circa 3.500 battute di lunghezza per ciascuna versione in lingua, spazi in­clusi) entrambi strutturati in: Obiettivi, Materiali e me­todi, Risultati e Conclusioni, Implicazioni cliniche.
  • parole chiave: 5 parole chiave in italiano e in inglese.

3) Nei fogli che seguono il manoscritto dovrà essere sviluppato come segue.

  • Introduzione: riporterà una breve descrizione degli scopi e degli obiettivi della ricerca proposta.
  • Materiali e metodi: descriverà in maniera detta­gliata i materiali e le metodologie utilizzate ed espliciterà tutti gli aspetti etici (vedi sezione Scopo della rivista e principi generali).

I nomi commerciali di prodotti e dispositivi vanno esclusivamente indicati nelle sezioni Materiali e me­todi del riassunto e del lavoro.

  • Risultati: riporteranno in maniera chiara ed esau­stiva i risultati della ricerca.
  • Discussione: analizzerà i risultati ottenuti e la loro implicazione clinica.
  • Conclusioni: riporteranno la significatività dei ri­sultati e le osservazioni finali degli autori.
  • Implicazioni cliniche: in questa sezione si dovran­no inserire le “clinical significance” del lavoro.
  • Conflitto di interessi: indicare in questa sezione se sussistono o meno conflitti di interesse di ordine economico o di altro tipo sull’articolo presentato.
  • Finanziamenti allo studio: gli autori sono tenuti a in­serire nel manoscritto, dopo le “Conclusioni” o i “Ringraziamenti”, l’indicazione che lo studio pre­sentato è stato sostenuto o meno da fonti di finan­ziamento.
  • Bibliografia: le voci bibliografiche (max 20 voci per i lavori originali; max 40 voci per le rassegne della letteratura) dovranno essere presentate in ordine cronologico rispetto alla loro citazione all’interno del testo e redatte secondo le norme internazionali di Vancouver che prevedono: 1) per ogni voce bi­bliografica la citazione fino a un massimo di 6 auto­ri, se in numero superiore citare i primi 6 seguiti da et al.; 2) l’uso delle abbreviazioni internazionali per la citazione delle riviste, senza punteggiatura.

Di seguito alcuni esempi:

  • Lavori pubblicati su riviste: Chung CH, Friedman DS, Mante FK. Shear bond strength of rebonded mechanically retentive ceramic brackets. Am J Orthod Dentofacial Orthop 2002;122(3):282-7.
  • Libri: Graber M, Vanarsdall RL, Vig KWL. Ortho­dontics: current principles and techniques. St. Louis: Elsevier, 2005.
  • Capitoli di Libri: Armitage GC. Diagnosis and clas­sification of periodontal diseases. In: Rose LF, Me­aley BL, Genco Rj, Cohen DW (eds). Periodontics: Medicine, Surgery and Implants. St. Louis: Else­vier Mosby, 2004:pp.19-31.
Tabelle

Ogni tabella deve essere presentata alla fine del ma­noscritto in formato file Word. Le tabelle dovranno essere classificate e richiamate nel manoscritto con numeri romani e corredate da una breve didascalia. Note o legende dovranno essere riportate al piede delle tabelle, mai nella didascalia.

Figure

Sono accettate fino a 20 figure in formato elettronico. Le immagini dovranno essere acquisite con risoluzio­ne minima di 300 dpi e salvate in formato JPEG (sono accettate anche immagini in formato EPS purché ac­quisite nella risoluzione minima di 600 dpi). Per i tratti (flow-chart o disegni) è preferibile il formato TIFF, ac­quisito nella risoluzione minima di 600 dpi; è comun­que accettato anche il formato JPEG nella risoluzione minima di 300 dpi. Disegni o immagini devono avere una base di almeno 10-12 cm e dovranno essere pre­sentati in forma definitiva per la pubblicazione.

NOTA: Le immagini devono essere presentate sepa­ratamente e non inserite all’interno del testo in Word; non devono contenere nomi commerciali o voci bi­bliografiche.

Didascalie: le didascalie vanno fornite nel file in Word alla fine del testo del manoscritto.

Preparazione del Modulo ECM

L’impostazione deve essere di tipo didattico e focaliz­zare in sintesi i punti salienti che descrivono lo stato dell’arte della materia in esame. Il lavoro può prevede­re una rassegna critica della letteratura e una sezione clinica esplicativa. Nel modulo ECM non possono es­sere citati nomi commerciali di prodotti o dispositivi. Il Modulo dovrà essere così strutturato: il titolo italiano/ inglese; Parole chiave e Key words (5); Riassunto e Abstract (3500 battute, suddivise in: Obiettivi, Materia­li e metodi, Risultati e discussione, Conclusioni, Signi­ficato clinico); un iniziale testo di circa 3000 battute per orientare il lettore su vari argomenti presi in esame; un sommario di circa 5000 battute per riassumere i dati salienti e dare indicazioni utili a rispondere al test di au­tovalutazione; l’articolo strutturato dovrà avere una lunghezza di circa 25/30.000 battute; 30-40 fotografie; le tabelle e flow-chart dovranno essere circa 10 e ser­viranno a orientare il lettore nei percorsi clinici da adot­tare. La bibliografia (massimo 70 voci) dovrà contenere almeno 10 rias­sunti (in italiano) di articoli pertinenti l’argomento pre­scelto. Il manoscritto prevede anche la preparazione del test di valutazione composto da 15 domande a ri­sposta multipla con 4 opzioni e segnalazione della ri­sposta esatta. Qualora, ai fini del calcolo dei crediti, fosse necessario implementare il numero delle do­mande, questo sarà a carico della redazione.

Accettazione dei lavori inviati

I contributi inviati sono accettati per la pubblicazione sulla base dell’interesse scientifico e della rilevanza per Dental Cadmos, a insindacabile giudizio del Di­rettore Scientifico, che si avvarrà della valutazione scritta in cieco di almeno due revisori anonimi.

Correzione delle bozze

La correzione delle bozze è a cura dell’autore per gli aspetti di contenuto e dell’Editore per la parte tecnica. All’autore di riferimento, indicato nel manoscritto, verrà inviata per la correzione la prima bozza impaginata. Que­sta dovrà essere restituita corretta alla redazione via e-mail entro la data che sarà indicata nella lettera di invio bozze. Oltre questo termine si procederà alla correzione d’ufficio e/o al rinvio della pubblicazione, in funzione del­le priorità di pianificazione editoriale definite dal Direttore Scientifico. Non si accetteranno invii, richieste di invio ad altri o più autori diversi da quello di riferimento indicato nell’articolo. Nella correzione delle bozze dovranno es­sere evitati interventi che possano modificare l’imposta­zione grafica già definita o modifiche di contenuto che comporterebbero un nuovo processo di peer-review.

I manoscritti dovranno essere inviati all’ufficio editoriale esclusivamente attraverso il sistema editoriale elettronico di Dental Cadmos disponibile al sito:

www.editorialmanager.com/dentalcadmos

Indirizzo:
EDRA SpA Via Spadolini 7 – 20141 Milano
Indirizzo e-mail della Redazione di Dental Cadmos:
dentalcadmos@lswr.it

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