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Protocolli adesivi e tecniche di cementazione in odontoiatria restaurativa – Modulo 4: Adesione e cementazione: restauri totali e tecnica “Selective Adhesive Luting”
OBIETTIVI: Questo Modulo ha l’obiettivo di presentare lo stato dell’arte dei cementi resinosi e delle tecniche di cementazione per ottenere restauri indiretti longevi e altamente estetici. In particolare, verranno presentate le varie strategie di cementazione utilizzate nella protesi contemporanea e fornita una panoramica della classificazione aggiornata dei cementi resinosi. Verrà data particolare enfasi alle proprietà dei cementi resinosi universali e alla loro interazione con i tessuti dentali e i materiali da restauro. Inoltre, saranno approfondite le caratteristiche delle interfacce adesive in protesi fissa e prese in esame alcune considerazioni sull’efficacia della polimerizzazione. Infine, verrà introdotto il concetto di “Selective Adhesive Luting-SAL”, spiegato attraverso fasi cliniche e supportato da risultati di laboratorio preliminari.
MATERIALI E METODI: La più recente letteratura scientifica sui cementi resinosi, comprendente studi di laboratorio e clinici, è stata analizzata e sintetizzata al fine di fornire una panoramica delle attuali tendenze dell’odontoiatria adesiva. La classificazione dei cementi resinosi e i protocolli di cementazione sono stati descritti attraverso tabelle e flowchart e supportati da immagini cliniche delle procedure restaurative.
RISULTATI E DISCUSSIONE: Con l’avvento dei cementi resinosi autoadesivi one-step si è registrata una tendenza verso la semplificazione e la versatilità dei materiali utilizzati per la cementazione dei restauri indiretti. Tuttavia, al fine di migliorare la forza di adesione ai tessuti dentali è diventato necessario pretrattare le interfacce adesive con primer separati. L’esigenza clinica di ridurre il numero di passaggi ha portato all’introduzione dei nuovi cementi definiti “universali”; questi possono essere applicati sia in modalità autoadesiva sia in modalità adesiva in associazione ai rispettivi sistemi universali, utilizzati come primer per i substrati dentali e/o i materiali da restauro. I cementi resinosi universali hanno permesso lo sviluppo di tecniche innovative, che consentono di eseguire una cementazione efficace quando è difficile ottenere un corretto isolamento con la diga di gomma, come nel caso di monconi corti e/o preparazioni sotto gengivali. In particolare, la tecnica SAL, che prevede l’applicazione selettiva del sistema adesivo universale sulla superficie del moncone facilmente accessibile e controllabile dalla contaminazione di saliva e sangue, consente simultaneamente la cementazione adesiva e autoadesiva dei restauri indiretti.
CONCLUSIONI: Sono stati raggiunti progressi significativi in termini di semplificazione e versatilità dei materiali da cementazione. La nuova classificazione dei cementi resinosi può aiutare i dentisti a comprenderne le modalità di utilizzo in relazione alle diverse situazioni cliniche. L’applicazione della tecnica SAL, quando non è possibile ottenere una cementazione adesiva efficace, può migliorare i valori di forza di legame allo smalto e alla dentina. Al fine di ottenere prestazioni cliniche ottimali, è necessario applicare i cementi resinosi secondo i protocolli di adesione e cementazione, riducendo così al minimo il rischio di fallimento.
SIGNIFICATO CLINICO: Acquisire familiarità con le caratteristiche dei vari cementi resinosi disponibili attualmente sul mercato odontoiatrico e conoscerne le interazioni con i tessuti dentali e i materiali da restauro consente ai dentisti di risolvere situazioni complesse e di ottenere prestazioni cliniche ottimali. Il rispetto rigoroso dei protocolli di cementazione, insieme alla scelta corretta dei materiali e all’esperienza dell’odontoiatra, rimane uno dei fattori più importanti che determinano la longevità dei restauri indiretti.
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