Articoli
I suoi primi 90 anni
Nel 1933 esce nelle sale di tutto il mondo King Kong, un film come non se ne erano mai visti prima, dai 78 giri dei fonografi italiani Vittorio De Sica chiede a Mariù di parlargli d’amore, Primo Carnera conquista il titolo di campione mondiale di pesi massimi, sul New England Journal of Medicine si propone di trattare i tumori al seno con iniezioni di ortofosfato di piombo, e in Europa tira una brutta aria.
Nello stesso anno la società milanese Pubblicità Odontoiatrica manda in stampa 7000 copie del numero unico di Kadmos che, come dice la testatina, “riporta tutte le novità interessanti l’Arte Dentaria – Gratis a tutti i Titolari di Gabinetti Dentistici, agli Odontotecnici diplomati”. Il nome della rivista fa riferimento all’eroe mitologico, fratello di Europa, che introduce la scrittura in Grecia e che, combattuto e ucciso un mostro, ne semina i denti da cui nascono i guerrieri con cui fonderà Tebe. A dir poco geniale il fondatore commendator Jacomucci.
Tra il 1941 e il 1944 la rivista cambia nome, prima sostituendo la K (probabilmente troppo esotica per il regime) con una più autarchica C, per poi diventare Dental Cosmos allorquando trasloca a San Marino. Il ritorno definitivo a Milano è del 1945 come è definitivo il nuovo nome: Dental Cadmos.
Nella seconda metà del secolo la nostra rivista continua a cambiare, evolvere, migliorarsi, diventa mensile, intesse stretti rapporti con le società scientifiche, in primis Gli Amici di Brugg, e le aziende del dentale, organizza eventi culturali e di aggiornamento, nel 1964 quello che è probabilmente il primo corso di “impianti endo-ossei”, diventa insomma LA rivista italiana dei dentisti.
Alla fine dei ‘60 Carlo Guastamacchia prende il timone della rivista che dirigerà
per più di quarant’anni durante i quali, grazie ai suoi appassionati editoriali, Dental Cadmos diventa luogo di dibattito su una professione che a cavallo tra i due secoli cambia in modo profondo (si pensi anche solo alla nascita delle figure dell’odontoiatra e dell’igienista).
È degli anni ‘10 l’ultima importante evoluzione, ovvero l’adozione di una rigorosa peer review per la selezione dei contenuti della rivista, che ad oggi è un caso quasi unico: cartaceo e digitale, italiano e internazionale, scientifica e di informazione, ma soprattutto bellissima.
(90 anni di) Buona lettura.
Giovanni Lodi, Direttore Scientifico Dental Cadmos