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Laser in odontostomatologia: principali applicazioni – Modulo 5: La fotobiomodulazione in odontostomatologia

OBIETTIVI: Lo scopo di questo Modulo è indagare i campi di applicazione della fotobiomodulazione in odontostomatologia. La fotobiomodulazione (PBMT) è una terapia in continua evoluzione, con diversi ambiti di applicazione in odontostomatologia, utilizzata spesso come coadiuvante di terapie chirurgiche e farmacologiche per quanto riguarda le lesioni del cavo orale, la risoluzione delle sintomatologie algiche o atipiche, oppure come terapia singola in caso di necessità di stimolare la rigenerazione di un tessuto.
Nel Modulo verranno indagate le applicazioni della PBM in relazione al dolore nocicettivo infiammatorio, al dolore neuropatico, all’applicazione in ambito ortodontico, alla desensibilizzazione degli elementi dentari, al recupero della funzionalità a seguito di danni neurologici, al trattamento delle mucositi chemio-radio indotte, all’applicazione in relazione ai disturbi dell’ATM e al trattamento delle osteonecrosi da bisfosfonati.

MATERIALI E METODI: Il modello PICO (Population, Intervention, Comparison, Outcome) è stato utilizzato per eseguire questa revisione, attraverso una ricerca bibliografica dei database elettronici PubMed (Medline) e Scopus. Sono stati esaminati gli abstract di studi che hanno valutato la presentazione clinica e patologica delle malattie del cavo orale e l’applicazione della fotobiomodulazione e sono stati presi in analisi i protocolli clinici applicati.
Le parole chiave utilizzate per eseguire questa revisione sono state: burning mouth syndrome, dentinal hypersensitivity, low-level laser therapy, medication- related osteonecrosis of the jaw, oral mucositis, orthodontic movement acceleration, photobiomodulation, stem cells, third molar surgery, temporomandibular disorders, tissue regeneration.
Gli articoli pubblicati negli anni dal 2000 al 2022 sono stati presi in considerazione. Sono stati esaminati tutti gli articoli risultanti dalla ricerca e gli studi non pertinenti sono stati esclusi. Per la registrazione dei dati è stata condotta una revisione accurata degli articoli selezionati.
Gli articoli presi in considerazione sono: revisioni narrative, revisioni sistematiche e meta-analisi, case serie e case report.

RISULTATI E DISCUSSIONE: Sono stati selezionati ed esaminati 135 lavori scientifici. La PBMT sembra avere risultati promettenti in tutti gli ambiti descritti, con un costo biologico molto basso e vantaggioso per il clinico e il paziente, nonostante i tempi terapeutici di applicazione siano talvolta molto lunghi. Vi è l’evidenza che la PBMT possa accelerare la guarigione e la rigenerazione dei tessuti e che sia utile sia in analgesia che per il recupero della sensibilità nervosa. Non sono disponibili ad oggi protocolli standardizzati per il clinico.

CONCLUSIONI: La PBMT trova larga applicazione nell’ambito dell’odontostomatologia, sebbene non siano stati ancora formulati dei protocolli univoci e validati per il trattamento delle patologie prese in esame. Tutti gli autori degli studi presenti in letteratura e presi in esame concordano sui risultati promettenti della PBM nelle applicazioni cliniche proposte, ma vi è la necessità di ulteriori trial clinici per studiarne gli effetti a medio e lungo termine e un protocollo per la standardizzazione dei trattamenti.

SIGNIFICATO CLINICO: Presentare la pratica clinica della fotobiomodulazione esaminando e descrivendo le tematiche generali, l’efficacia e i protocolli d’applicazione nei vari ambiti odontostomatologici come riportato in letteratura scientifica.

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Table of Contents: Vol. 91 – Issue 5 – Maggio 2023

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