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Riabilitazioni protesiche su impianti zigomatici: approccio operativo con protocollo ZAPA
INTRODUZIONE: Lo studio riporta i risultati dell’esperienza clinica di 9 anni di riabilitazioni implanto-protesiche di mascellari atrofici per mezzo di chirurgia zigomatica in 94 pazienti edentuli, di cui 43 (il 45,75%) congedati in giornata con protesi funzionale a carico immediato e 51 (il 54,25%) con protesi a carico differito nell’arco delle 72 ore successive.
In questo periodo sono stati inseriti complessivamente 234 impianti zigomatici, diversamente associati a un totale di 49 impianti pterigoidei e 152 impianti standard. L’indice di successo implanto-protesico è stato del 96,15%. L’esperienza ha consentito di mettere a punto un nuovo approccio operativo – il protocollo ZAPA (Zygomatic Anatomical Prosthetic Approach) – il cui obiettivo è la riabilitazione implanto-supportata del paziente in tempi concentrati. Questa nuova prospettiva trova le sue premesse nello studio e nella progettazione anatomico-protesica del caso.
OBIETTIVI: Scopo di questo studio è descrivere un nuovo protocollo clinico operativo in chirurgia zigomatica, il protocollo ZAPA (Zygomatic Anatomical Prosthetic Approach), che muove dalla progettazione protesica per arrivare alla pianificazione della chirurgia implantare zigomatica.
MATERIALI E METODI: Nel corso di 9 anni, dal 2013 al 2022, sono stati inseriti in 94 pazienti affetti da grave atrofia dei mascellari 234 impianti zigomatici diversamente associati a un totale di 49 impianti pterigoidei e 152 impianti standard.
Il percorso terapeutico ha seguito i seguenti step operativi:
– attenta valutazione anamnestica del paziente, eventuali trattamenti di sinusite in atto, fino a sua completa guarigione;
– pianificazione chirurgica della riabilitazione con valutazioni anatomiche, TC cone-beam, stereolitografia (SLA) funzionale al progetto protesico;
– progettazione protesica, produzione della dima chirurgica e della protesi provvisoria. Per la corretta scelta del moncone protesico è stato utilizzato il driver ZAPA Tool (JD Dental Care; Modena, Italia);
– chirurgia con inserimento degli impianti zigomatici (Dental Implant JD Zygoma; Modena, Italia e Brånemark System Zygoma; Nobel Biocare AG, Zurigo, Svizzera) e immediata consegna della protesi provvisoria o al più tardi entro le successive 72 ore.
RISULTATI: I 94 pazienti sottoposti a riabilitazione su impianti zigomatici hanno tutti ricevuto la consegna della protesi con carico immediato o differito nell’arco delle successive 72 ore. Il successo implanto-protesico è stato del 96,15% dei casi.
Nell’anno 2017 sono stati persi in totale n. 6 impianti zigomatici in 3 pazienti. Il primo paziente vede una situazione post-intervento di 2 zigomatici e 2 impianti standard, la successiva perdita di 1 zigomatico, sostituito con 1 zigomatico e 3 impianti standard. Il secondo paziente vede una situazione post-intervento di 4 zigomatici inseriti e la successiva perdita di tutti. Questo paziente ha infine optato per una protesi mobile. Il terzo paziente vede la situazione post-intervento con 4 impianti standard, uno fallito e sostituito con 1 zigomatico.
Nell’anno 2018 sono stati persi in totale 3 zigomatici in 2 pazienti. Il primo paziente vede una situazione post-intervento di 4 zigomatici, 2 zigomatici successivamente falliti e sostituiti con 2 impianti standard e 1 pterigoideo. Il secondo paziente vede una situazione inziale di 3 zigomatici, di cui uno fallisce e viene sostituto con 1 impianto pterigoideo e 1 impianto standard.
Negli anni dal 2013 al 2016 e dal 2019 al 2021 nessun impianto zigomatico è stato oggetto di fallimento.
L’obiettivo della riabilitazione implanto-protesica di mascellari gravemente atrofici è stato raggiunto. Grazie all’applicazione del protocollo ZAPA (Zygomatic Anatomycal Prosthetical Approach), è stato possibile dimettere i pazienti trattati con chirurgia zigomatica nell’immediata fase post-operatoria con protesi congrue da un punto di vista sia funzionale che estetico.
Le riabilitazioni sono risultate conformi alla pianificazione e hanno consentito l’ottenimento di soddisfacenti risultati predicibili a lungo termine, prevenendo complicanze chirurgiche e protesiche.
CONCLUSIONI: La chirurgia zigomatica è una pratica clinica adeguata all’odontoiatria in quanto lo scopo è restituire al paziente immediata funzione masticatoria ed estetica. In selezionati casi di mascellari edentuli gravemente atrofici essa può costituire una terapia valida suffragata da indici di successo confortanti.
SIGNIFICATO CLINICO: L’introduzione della chirurgia zigomatica nell’offerta terapeutica dello studio richiede all’odontoiatra un attento percorso di approfondimento delle competenze anatomiche del distretto e un parallelo percorso di formazione.
Il protocollo ZAPA costituisce una guida operativa valida e suffragata da sufficiente documentazione clinica.
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