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Sindrome di Down: revisione della letteratura e progetto di promozione della salute in età evolutiva

Obiettivi: La Sindrome di Down (SD) è la più frequente e la più nota delle anomalie cromosomiche: è caratterizzata da un’aberrazione numerica del cromosoma 21 che comporta lo sviluppo di patologie sistemiche e ritardo mentale. Nella SD sono frequenti anomalie dentarie, patologie dei tessuti parodontali e patologie ortopedico-ortodontiche. Nel bambino con SD sono di frequente riscontro quadri di gengivite marginale; nel giovane-adulto sono frequenti quadri di gengivite acuta ulcero-necrotica; l’esordio della parodontite è precoce ed interessa per primi gli incisivi inferiori. Il primo obiettivo del presente studio è promuovere stili di salute orale, inserendo il bambino con SD in un percorso dedicato di motivazione, informazione e istruzione, con particolare riferimento all’igiene orale domiciliare e alla sana alimentazione. Il secondo obiettivo è evidenziare la possibilità che un miglioramento degli stili di salute orale e l’acquisizione di nuove performances nella cura della propria persona possa interferire in senso positivo con lo stato d’animo del bambino e con i suoi rapporti interpersonali, in particolare in famiglia.
Materiali e Metodi: Sono stati visitati 36 bambini di età media 11 anni e raccolti l’Indice di Placca (IP) di Silness e Löe e gli indici di patologia cariosa decay-missing-filled-teeth per la dentatura decidua (dmft) e Decay-Missing-Filled-Teeth per la dentatura permanente (DMFT). Dopo la visita, in un locale dedicato, in presenza di un genitore, un operatore preparato ad hoc promuove stili di salute orale utilizzando un power-point appositamente creato, modello di bocca e spazzolino. All’interno della presentazione, in numerose occasioni il bambino viene citato per nome grazie alla personalizzazione ad hoc di diapositive. La personalizzazione è stata utilizzata per aumentare l’attenzione e il coinvolgimento del bambino, con l’obiettivo di aumentare il suo livello di apprendimento. Si sono utilizzate interazioni tra i personaggi utilizzati e immagini in movimento per favorire il coinvolgimento del bambino. Ai genitori vengono somministrati il questionario FIS (Family Impact Scale) per valutare l’impatto delle condizioni oro-facciali del bambino sulle dinamiche familiari (attività, emozioni, conflitti, spese economiche) e il questionario P-CPQ (Parental-Caregiver Perceptions Questionnaire) per valutare la correlazione dei sintomi e delle funzioni orali con il benessere emotivo e sociale del bambino. Alla dimissione sono consegnati: opuscolo del materiale proposto al bambino; calendari settimanali su cui il bambino indica giornalmente le manovre di igiene orale; kit con spazzolino, dentifricio, clessidra, opuscolo “Linee guida di salute orale nel bambino” per i genitori. Dopo 3 e 6 mesi si
effettuano controlli clinici per valutare l’igiene orale e rimotivare il bambino e si ripropongono i questionari FIS e P-CPQ. La significatività delle associazioni è stata effettuata con il test chi quadrato di Pearson. Il confronto della variabile quantitativa IP nei tre tempi è stato effettuato con il test di Friedman e con il test di Wilcoxon per dati appaiati.
Risultati: L’IP ha subito una riduzione da 1,80 ± 0,92 (T0), a 1,15 ± 0,74 (T1) a 0,41 ± 0,53 (T2) (p=0.001) e l’analisi dei questionari ha evidenziato nei bambini una significativa riduzione dell’irritabilità, del non voler parlare con altri bambini, della richiesta di attenzioni da parte dei genitori e del disturbo del sonno dei genitori.
Conclusione: L’obiettivo del progetto, il miglioramento dello stato di salute orale di bambini con SD attraverso un percorso dedicato di motivazione, informazione e istruzione a stili di salute orale, è stato raggiunto come dimostrato dal miglioramento del livello di igiene orale.
Implicazioni cliniche: Il rapporto di fiducia instaurato con l’odontoiatra e il monitoraggio frequente del paziente attraverso controlli periodici regolari, come previsto dal progetto di promozione della salute orale proposto, consentono di migliorare il livello di igiene orale del bambino e la qualità di vita della famiglia.

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