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La terapia ortodontica non invasiva nella gestione delle anomalie eruttive
Obiettivi Lo scopo di tale studio è stato quello di approfondire le potenzialità terapeutiche di un dispositivo preformato appartenente alla categoria degli Eruption Guidance Appliance (EGA) e realizzato in silicone biomedicale, valutandone le possibili applicazioni cliniche. L’uso di questa tipologia di apparecchi ortodontici rimovibili è consigliabile nei trattamenti intercettivi e per illustrare l’efficienza e l’efficacia del dispositivo nella gestione clinica delle anomalie di eruzione gli autori hanno riportato il seguente caso clinico.
Materiali e metodi Si analizza il caso di una paziente di 8 anni e 7 mesi, di sesso femminile e razza caucasica, che è stata mandata all’attenzione dell’ortodontista dal suo dentista generico a causa di una malocclusione. La paziente presentava viso simmetrico e una malocclusione di I classe molare e canina secondo la classificazione di Angle e un morso inverso anteriore nella regione dei due incisivi centrali, superiore e inferiore, di sinistra (2.1 e 4.1) con compromissioni parodontali. Dall’ortopantomografia è stato possibile diagnosticare l’inclusione dell’incisivo laterale superiore di sinistra (2.2) e l’assenza di agenesie.
Il piano terapeutico adottato ha previsto di trattare la giovane paziente con un apparecchio ortodontico preformato realizzato in silicone del tipo LM Activator™. L’aspetto più vantaggioso di tale dispositivo è stato che era a uso esclusivamente notturno, per un totale di circa 7-8 ore al giorno. In questo caso clinico è stato riportato il trattamento di un morso incrociato nel settore frontale durante la fase di dentizione mista precoce attraverso l’utilizzo di un dispositivo di eruzione guidata come unico trattamento.
Risultati L’uso dell’EGA ha consentito la risoluzione del crossbite anteriore in soli 15 giorni, riposizionando correttamente l’incisivo centrale superiore (il 2.1); inoltre, dopo 45 giorni dall’inizio della terapia il margine incisale dell’incisivo laterale superiore di sinistra (2.2) era diventato ben evidente in arcata. Questo tipo di dispositivo ortodontico preformato ha permesso, quindi, sia la risoluzione del morso crociato anteriore, sia l’eruzione dell’elemento incluso.
Conclusioni Da quanto emerge dai risultati di tale studio l’Eruption Guidance Appliance, in casi selezionati, si dimostra un presidio ortodontico intercettivo di prima scelta. Esso permette, appunto, di intercettare l’insorgenza di malocclusioni, le quali, se non risolte precocemente, implicherebbero trattamenti più complessi e invasivi con importanti danni ai tessuti parodontali di supporto.
Il trattamento delle malocclusioni ortodontiche durante la dentizione mista precoce attraverso i dispositive di eruzione guidata (EGA) è un metodo valido per ottenere un’occlusione corretta e fisiologica. Senza un intervento attivo, le correzioni spontanee, che ci si possono aspettare, verso una crescita corretta sono veramente poche.
Significato clinico Il trattamento delle malocclusioni con questa tipologia di dispositivi intra-orali garantisce sicuramente la rapidità con cui si manifestano gli effetti del trattamento, che essendo molto evidenti permettono un’ottima motivazione da parte del paziente. Alla rapidità dei risultati si affiancano una confortevole gestione del dipositivo e un utilizzo molto semplice, entrambi aspetti che favoriscono la collaborazione del paziente, elemento fondamentale per l’efficacia del trattamento stesso.
Poiché questo tipo di terapia considera la tipologia facciale e le caratteristiche specifiche di ogni singolo paziente, si può definire a tutti gli effetti una terapia customizzata. Riuscire a intercettare le alterazioni occlusali precocemente e trattarle riduce fortemente la necessità di un futuro e ulteriore trattamento ortodontico.
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