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Endodonzia: tecniche cliniche, strumenti, materiali e casi complessi – Modulo 3: Tecniche di ritrattamento canalare ortogrado. Quando, come e perché
Obiettivi Il ritrattamento endodontico è una tecnica sempre più frequente nella pratica quotidiana che ha come scopo principale il mantenimento di elementi dentali già trattati endodonticamente. Il ritrattamento consiste nella rimozione del materiale da otturazione canalare del primo trattamento, nella strumentazione e irrigazione del canale e, infine, nella sua otturazione. Tali procedure risultano impegnative e complesse.
Lo scopo del presente Modulo è quello di descrivere le attuali tecniche di ritrattamento endodontico cercando di individuarne i vantaggi e i limiti clinici.
Materiali e metodi Sono state prese in considerazione le cause principali che conducono al ritrattamento endodontico. È stato dato ampio spazio ai concetti di microbiologia endodontica e alle tipologie di lesioni periapicali che possono essere osservate in elementi con precedente trattamento canalare. È descritta la morfologia del canale endodontico dopo seconda strumentazione e sono prese in considerazione alcune strategie per rimuovere il vecchio materiale da otturazione, la strumentazione e l’otturazione del canale.
Risultati Le cause di ritrattamento sono dovute principalmente alla reinfezione dello spazio endodontico che può avvenire a causa di una contaminazione a provenienza coronale (perdita del sigillo coronale) o alla presenza di popolazioni batteriche in aree di canale non correttamente strumentate o da colonie batteriche non eradicate a livello apicale. Alcuni batteri identificati in queste zone, come ad esempio il Treponema denticola e il Porphiromonas gingivalis, presentano alta patogenicità e sono in grado di diffondersi sistemicamente e di raggiungere differenti distretti anatomici come il cuore, la milza, il fegato e il sistema nervoso centrale.
Uno dei principali problemi delle tecniche di ritrattamento è la possibilità di spingere oltre apice i detriti infetti del materiale contenuto nel canale. Tali detriti sono responsabili di dolore acuto post-operatorio e di fenomeni acuti flogistici fino al ben noto flare-up.
Le strumentazioni ultrasoniche possono affiancare la tradizionale strumentazione manuale e potenziare l’effetto degli irriganti. Le tecniche di strumentazione reciprocante possono trovare un utilizzo nella rimozione del materiale di otturazione e nella ristrumentazione del canale endodontico.
Nei casi in cui non è possibile l’accesso coronale al sistema endodontico, il trattamento secondario può essere eseguito chirurgicamente per via retrograda. La chirurgia endodontica mostra percentuali di successo e di sopravvivenza a lungo termine piuttosto elevati come dimostrato in studi recenti.
Conclusioni Il ritrattamento endodontico continua a essere una tecnica complessa e time consuming. L’utilizzo di strumentazione ultrasonica e di tecniche reciprocanti permette una migliore rimozione del materiale di otturazione e una strumentazione più efficace del canale. La chirurgia endodontica retrograda risulta essere una tecnica utile per il mantenimento dell’elemento trattato endodonticamente.
Significato clinico La comparsa di una nuova lesione periapicale, la mancata guarigione di una lesione e la sua riacutizzazione in un elemento trattato endodonticamente sono da attribuirsi alla mancata eradicazione dei batteri patogeni o a una nuova reinfezione dello spazio canalare. Per questo motivo le tecniche di rimozione del materiale, di irrigazione e di strumentazione svolgono un ruolo fondamentale nel ritrattamento endodontico.
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