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Paura

Le due parole che uno più desidera sentirsi dire nella vita
non sono “ti amo” ma “è benigno”.
Woody Allen

Non so se sia stata la paura il sentimento prevalente di questi ultimi anni, ma sicuramente ha colonizzato molto del nostro presente, a partire dal giorno in cui è cominciato l’ansiogeno bollettino che nel tardo pomeriggio aggiornava sul numero dei casi, dei ricoverati e dei morti da COVID 19. Paura di contrarre l’infezione, paura per i più deboli tra i propri cari, paura di perdere il lavoro, paura che non sarebbe andato tutto bene. Paure individuali, ma anche collettive, come dimostra il crollo delle borse alla notizia della nuova variante Omicron.

La paura però non sempre è mediata dalla ragione, anzi. Ecco allora le paure nei confronti del vaccino, visto come pericolo per la salute, possibile strumento di controllo sociale o veicolo di sinistri microchip. Ma del resto, a quanto ci dice il rapporto del Censis 2021 più di un italiano su venti crede che la terra sia piatta.

Paura e medicina sono indissolubilmente legate, perché le malattie ci spaventano e alcune più di altre. Con il tempo ho capito che tra i pazienti che chiedono di essere visti nell’ambulatorio di patologia orale in cui lavoro, molti (quasi tutti?) vengono perché vogliono sentirsi dire che non hanno il cancro. Non fraintendetemi, non è cinismo, ma è come se la paura fosse un importante testimonial della medicina, uno stimolo molto efficace che porta a chiedere consulti, sottoporsi a test, assumere farmaci. E purtroppo non di rado la medicina ne approfitta. Con buona pace della deontologia.

L’odontoiatria fa un po’ storia a sé. Perché nella nostra professione la paura è piuttosto un deterrente per molti (potenziali) pazienti, terrorizzati anche solo dall’idea di sedersi e aprirci la bocca. Odontofobia, non so quante specialità mediche abbiano una fobia tutta loro.

E poi c’è la paura del ridicolo, generalmente ottima consigliera, ma mai abbastanza ascoltata. Mica ve lo sarete dimenticato il collega che voleva farsi vaccinare il braccio in silicone (per poi vantarsene in televisione).

Buona lettura.

Giovanni Lodi, Direttore Scientifico Dental Cadmos

Table of Contents: Vol. 90 – Issue 1 – Gennaio 2022

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