Salute dentale e orale, prevenzione e mantenimento a lungo termine in odontoiatria restaurativa – Modulo 3: Restaurativa indiretta: come prevenire l’invecchiamento del restauro e mantenere estetica, salute e funzione con l’utilizzo di protocolli clinici efficaci e ripetibili

OBIETTIVI: Questo Modulo si pone come obiettivo descrivere un protocollo predicibile per la progettazione, la gestione clinica e il mantenimento di restauri indiretti adesivi nel settore anteriore e posteriore. Saranno considerati tutti quei fattori indispensabili per mantenere
funzione ed estetica nel lungo periodo: la definizione del più corretto piano di trattamento, la preparazione cavitaria dell’elemento, la scelta del materiale per il manufatto e le diverse strategie di condizionamento dell’elemento e del restauro nella fase di cementazione.

MATERIALI E METODI: Sono state prese in esame le più recenti bibliografia e letteratura attraverso le principali banche dati online (PubMed, Medline, Google Scholar e Cochrane Library).

RISULTATI: I restauri indiretti adesivi vengono eseguiti nei settori posteriori a seguito di processi cariosi che coinvolgono gran parte dell’elemento e nei settori anteriori per traumi o per correzione di difetti di colore o forma e vedono coinvolti elementi sia vitali sia devitalizzati. I dati in letteratura di successo e sopravvivenza a lungo a termine dei restauri indicano la necessità di una precisa diagnosi per proporre l’alternativa terapeutica più corretta. Si evidenzia che per aumentare la prognosi e la longevità funzionale ed estetica sarà necessario seguire dei protocolli dettagliati.

CONCLUSIONI: L’odontoiatra conoscendo i diversi protocolli operativi può gestire ogni differente situazione clinica e perfezionarne i risultati. Il paziente poi, già istruito sulle corrette procedure di igiene domiciliare, potrà applicarle quotidianamente per un corretto mantenimento. Sarà in seguito necessario rivedere il paziente con richiami a distanza variabile in base alla specifica situazione.

SIGNIFICATO CLINICO: Per la salute, la mininvasività e il mantenimento estetico e funzionale a lungo termine dei restauri indiretti sia nel settore anteriore sia posteriore diventano essenziali una precisa diagnosi clinica e radiografica, degli adeguati protocolli operativi in fase di preparazione e cementazione e la scelta dei corretti materiali.

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