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La gestione chirurgica dei terzi molari – Modulo 2: Terzi molari normo e mesio-inclinati (< 25 gradi)

OBIETTIVI: L’obiettivo di questo modulo è indirizzare il clinico all’estrazione dei terzi molari inferiori normo e mesio-inclinati (<25 gradi) attraverso un protocollo standardizzato.

MATERIALI E METODI: È stata presa in analisi la più recente letteratura nazionale e internazionale disponibile, rinvenuta attraverso le principali banche dati (PubMed, Medline, Scopus, Google Scholar e Cochrane Library), ed è stata coniugata alle linee guida ministeriali e all’esperienza derivata da svariati anni di attività clinica.

RISULTATI: Sono stati raccolti casi clinici di ottavi inferiori normo e mesio-inclinati a < 25 gradi. Tutti i casi presi in considerazione rispecchiano la classificazione di Pell and Gregory.
Sono state spiegate attraverso immagini cliniche le varie fasi dell’avulsione di suddetti elementi, affrontando il disegno dei vari lembi, le modalità di esecuzione per eseguire osteotomia, odontotomia e avulsione degli elementi dentari inferiori in questione.

DISCUSSIONE: Per l’avulsione dei terzi molari inferiori normo e mesio-angolati è importante far chiarezza sullo strumentario utilizzato durante questo tipo di intervento chirurgico e spiegare le tipologie anestetiche utilizzate. Per un ottavo incluso o semi-incluso, che sia normo o mesioangolato, affinché il clinico abbia una buona visuale sull’elemento in questione è importante la scelta del lembo da
eseguire; si prosegue con la fase di osteotomia, una tecnica chirurgica che consiste nell’eliminare l’osso circostante al dente. Laddove necessario si pratica l’odontotomia, ovvero il taglio dell’elemento dentario che permette al clinico di effettuare l’avulsione dell’elemento in più segmenti. Una fase molto importante, in seguito all’estrazione del dente, è quella della revisione alveolare; quando l’elemento dentario non si trova a contatto con il nervo alveolare inferiore viene eseguita con un cucchiaino alveolare, altrimenti si utilizza irrigazione con soluzione fisiologica. Ultima fase chirurgica ma non meno importante è quella delle suture, dove possibile è consigliata una sutura per prima intenzione.

CONCLUSIONI: Le nozioni fornite in questo modulo, che comprendono la spiegazione di tutte le fasi chirurgiche di un ottavo normo e mesio-inclinato, forniscono al clinico un bagaglio culturale che gli consente di affrontare l’intervento in modo adeguato, essendo consapevole dei rischi che l’avulsione di un ottavo comporta.

SIGNIFICATO CLINICO: L’estrazione dei terzi molari inferiori, non esente da rischi, rappresenta l’intervento chirurgico più comune negli studi odontoiatrici. In questo modulo viene illustrato lo strumentario adatto per l’avulsione degli ottavi inferiori e vengono affrontate le varie fasi dell’intervento chirurgico dei terzi molari normo e mesioinclinati inferiori in modo tale da fornire all’odontoiatra un protocollo completo.

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Table of Contents: Vol. 93 – Issue 7 – Settembre 2025

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