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Neoformazione osteolitica ed esofitica mandibolare
Un uomo di 52 anni giunge in visita presso l’ambulatorio di medicina orale dell’ASST Santi Paolo e Carlo per la presenza di una neoformazione intra-orale. Il paziente riferisce che, nonostante tale neoformazione sia presente da alcuni anni, vi sia stato un progressivo incremento delle dimensioni negli ultimi mesi. Il paziente, in buone condizioni di salute generale, non assume alcun farmaco quotidianamente, non fuma e presenta una scarsa igiene orale.
A livello intra-orale si apprezza un’ampia neoformazione tondeggiante di circa 3 cm di asse maggiore, localizzata a livello della cresta edentula del terzo quadrante. La lesione si estende caudalmente per circa 1 cm verso il pavimento orale sul versante linguale. La neoformazione presenta consistenza teso-elastica e lievemente indurita, colore rosso/violaceo disomogeneo e appare parzialmente ricoperta da aree di fibrina nella porzione più craniale.
Il paziente non riferisce parestesie a carico dell’emilabbro inferiore sinistro. All’esame extra-orale non si apprezza alcuna linfoadenopatia laterocervicale alla palpazione.
L’ortopantomografia delle arcate dentarie mostra, nel contesto dell’area anatomica in cui si sviluppa la corrispondente neoformazione gengivale, un’area di osteorarefazione a margini sfumati e poco netti.
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