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Restauri diretti anteriori
Il paziente, di anni 25, si presenta all’attenzione dell’autore in seguito a un trauma facciale che ha causato la frattura dei margini incisali di 11 e 21 chiedendone un ripristino estetico. L’anamnesi generale non rivela patologie sistemiche o trattamenti farmacologici in atto.
Concentrandosi sul III sestante, viene fatta diagnosi di frattura smalto-dentinale
senza esposizione pulpare.
Gli elementi risultano vitali, privi di mobilità e di problematiche radicolari a un esame rx periapicale. Dopo avere isolato il sestante con la diga di gomma, i margini vengono smussati e viene creato un mini-bisello a chamfer per migliorare l’integrazione estetica dei restauri. Viene quindi sabbiato lo smalto per rimuovere la componente aprismatica e detergere i tessuti per la successiva adesione.
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