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Analgesia peri-operatoria in chirurgia orale: revisione narrativa della letteratura e proposta di uno schema terapeutico multimodale

OBIETTIVI: Il dolore è un evento comune in seguito agli interventi chirurgici, ma la sua corretta gestione può rappresentare una difficile sfida per il clinico.
Il trauma chirurgico dà luogo a reazioni infiammatorie locali e sistemiche che portano alla stimolazione delle terminazioni nervose periferiche delle vie del dolore.
Il dolore post-operatorio, nel caso di interventi di chirurgia orale, può variare da lieve a severo a seconda della complessità della procedura e il clinico ha il dovere di minimizzare il più possibile la sua intensità e durata, in modo da migliorare la qualità di vita dei pazienti e la guarigione chirurgica.
In passato, la maggior parte della letteratura scientifica sul trattamento del dolore post-operatorio si basava sul trattamento unimodale, che prevedeva l’utilizzo di una sola tipologia di farmaco antinfiammatorio/analgesico. Attraverso questa metodica, però, non era possibile ottenere una riduzione ottimale del dolore, con un significativo aumento degli effetti avversi legati al farmaco stesso e al suo dosaggio.
Per questi motivi, è stato proposto un metodo alternativo al trattamento unimodale, che prevede la combinazione di diversi regimi farmacologici e che viene definito multimodale. Inoltre, risulta fondamentale ottenere un’analgesia efficace non solo durante il periodo post-operatorio ma anche prima e durante l’intervento chirurgico. In questo senso, il termine di analgesia peri-operatoria risulta essere il più appropriato.
Lo scopo del presente lavoro è quello di presentare uno stato dell’arte sulla base di una revisione narrativa della letteratura scientifica sull’argomento e di proporre uno schema terapeutico efficace nel trattamento del dolore peri-operatorio per procedure di chirurgia orale.

MATERIALI E METODI: La presente revisione narrativa della letteratura si basa sul seguente quesito: “Quali sono i metodi farmacologici per garantire un efficace controllo del dolore perioperatorio in chirurgia orale?”.
È stata eseguita una ricerca bibliografica sui motori di ricerca PubMed, Medline ed Embase sull’argomento e una ricerca manuale su banche dati di farmacologia e testi di anestesiologia.
I risultati sono riportati seguendo uno schema logico dei trattamenti atti a garantire il controllo del dolore peri-operatorio.
Si giunge quindi alla proposta di uno schema terapeutico efficace e applicabile agli interventi di chirurgia orale.

RISULTATI E CONCLUSIONI: Sono disponibili numerosi farmaci per il controllo del dolore in chirurgia orale, tra cui gli anestetici locali a lunga durata d’azione, i farmaci antinfiammatori steroidei e non steroidei, gli oppioidi e il protossido d’azoto per la sedazione cosciente odontoiatrica.
Dati i limiti riscontrati nell’analgesia unimodale, si propone uno schema analgesico multimodale modulato in base alla previsione del dolore che la procedura chirurgica potrà generare nel paziente. Infatti, la chirurgia orale è una branca estremamente eterogenea dell’odontoiatria, che comprende interventi semplici che possono generare un dolore lieve, fino a interventi chirurgici a maggiore invasività che necessitano di uno schema analgesico più complesso.
In questi casi, l’utilizzo di diverse classi farmacologiche può consentire di aumentare l’efficacia dell’analgesia peri-operatoria.

SIGNIFICATO CLINICO: Alla luce di quanto emerso da questa revisione narrativa della letteratura, la gestione del dolore peri-operatorio risulta essere di fondamentale importanza. Infatti, il dolore non trattato può essere origine di diverse problematiche, tra cui stress e peggioramento della guarigione chirurgica.
Grazie all’analgesia multimodale è possibile ottenere un controllo ottimale del dolore, senza la necessità di somministrare maggiori quantità delle singole classi farmacologiche, riducendo il rischio di effetti avversi.

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Table of Contents: Vol. 92 – Issue 10 – Dicembre 2024

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