Due studentesse di odontoiatria in gara sotto i 5 cerchi olimpici. Intervista a.. Giulia D’Innocenzo e Emma Virginia Menicucci

Grazie alla presenza di un gruppo di talentuose atlete, la Nazionale femminile italiana di nuoto sta costruendo il suo nuovo futuro, superando il vuoto lasciato da una campionessa del calibro di Federica Pellegrini.
Due di loro, Emma Virginia Menicucci e Giulia D’Innocenzo, sono parallelamente impegnate per costruire il loro futuro come odontoiatre: abbiamo raccolto dalle loro voci emozioni, fatiche e sogni.

Inizierei questa nostra chiacchierata chiedendovi di descrivere l’emozione di partecipare a un’Olimpiade.
Emma Virginia. Semplicemente incredibile, ma l’intero anno che l’ha preceduta è stato un periodo che, nel bene e nel male, ricorderò per sempre.
È stato molto impegnativo perché per qualificarsi è necessario riconfermare la propria posizione entro le prime 4 fino all’ultima gara precedente all’Olimpiade. Quando a giugno al Trofeo Settecolli di Roma ho avuto la conferma della qualificazione è stato fantastico, il coronamento di tantissimi sacrifici.
Il fatto poi che contemporaneamente si sia qualificata anche Giulia è stata la ciliegina sulla torta.
Giulia. Trovarmi con Emma Virginia sotto i 5 cerchi appesi in piscina a Parigi mi ha dato i brividi. Siamo costantemente impegnate in gare di portata internazionale, come i mondiali di Doha dello scorso febbraio per esempio, ma l’Olimpiade è un
appuntamento unico e carico di significato, è “l’obiettivo degli obiettivi” a cui tutti gli atleti ambiscono.