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Fibroma irritativo orale di grandi dimensioni: indagine diagnostica di una lesione reattiva sub-protesica
OBIETTIVI: I fibromi sono tumori benigni del tessuto connettivo frequentemente osservati nella cavità orale, ma raramente raggiungono grandi dimensioni. L’irritazione cronica da protesi rimovibile incongrua è stata descritta come possibile causa dell’insorgenza di tali lesioni.
Questo lavoro esamina il caso di un fibroma irritativo di dimensioni eccezionalmente grandi situato sulla cresta alveolare superiore
MATERIALI E METODI: Una donna di 52 anni è stata indirizzata presso l’Unità di Medicina Orale dell’Università di Napoli Federico II (Napoli, Italia) nel luglio 2023 per la presenza di una massa in sede palatina che impediva il corretto posizionamento del manufatto protesico rimovibile, riferita da circa 1 anno.
L’esame intra-orale ha evidenziato una neoformazione esofitica peduncolata indolore, ricoperta da mucosa apparentemente indenne, in corrispondenza della cresta alveolare superiore in regione mediana.
È stata eseguita l’escissione chirurgica ed è stato richiesto l’esame istopatologico.
RISULTATI: L’analisi istopatologica del campione escisso ha rivelato un’abbondante quota stromale collagenica moderatamente cellulata con quota vascolare mista e frequenti aree di flogosi linfoplasmacellulare perivascolare e un epitelio di rivestimento iperplastico e acantosico.
L’analisi immunoistochimica ha evidenziato positività uniforme per vimentina, incospicuo segnale per B-cell lymphoma 2 (Bcl-2) e completa negatività per CD34, CD99, alpha-smooth muscle actin (a- SMA), proteina S100 e desmina. È stata fatta una diagnosi definitiva di fibroma da irritazione.
CONCLUSIONI: Il fibroma da irritazione è una lesione reattiva relativamente frequente del cavo orale, che tuttavia può raggiungere dimensioni molto grandi. Il trattamento prevede tradizionalmente la sua escissione chirurgica e la successiva analisi istopatologica per confermare il sospetto diagnostico.
Nonostante l’incidenza sia generalmente bassa, la recidiva dei fibromi traumatici può presentarsi qualora un fattore irritativo, potenzialmente implicato nell’eziologia della lesione, persista a seguito della procedura di escissione.
Questa possibilità sottolinea l’importanza di un’accurata indagine eziologica e di un’adeguata rimozione o riduzione dell’eventuale fattore irritativo, al fine di minimizzare il rischio di recidiva post-chirurgica del fibroma traumatico.
SIGNIFICATO CLINICO: In presenza di neoformazioni esofitiche del cavo orale di grandi dimensioni è necessario eseguire una corretta diagnosi differenziale mediante l’esame clinico e soprattutto l’analisi istopatologica, che potrà confermare la natura benigna della lesione.
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