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Granuloma centrale a cellule giganti dei mascellari: un caso clinico con 3 anni di follow-up
OBIETTIVI: Il granuloma centrale a cellule giganti (CGCG) è un raro tumore benigno delle ossa mascellari di eziologia sconosciuta che rappresenta il 7% dei tumori delle ossa mascellari. L’origine di questa lesione è non odontogena e circa il 60% dei casi si presenta in pazienti di età inferiore ai 30 anni con un rapporto femmine/ maschi di 2:1.
I CGCG sono spesso confinati alle aree di supporto degli elementi dentari mascellari e mandibolari; la localizzazione più frequente è la mandibola e la regione maggiormente coinvolta in entrambe le ossa scheletriche è la zona anteriore. Riportiamo la gestione clinica di un CGCG mascellare associato a riassorbimento radicolare in una donna di 49 anni in buono stato di salute generale.
MATERIALI E METODI: Durante un controllo odontoiatrico, una donna di 49 anni in buona salute generale ha riferito la recente insorgenza di ipersensibilità agli stimoli termici (freddo/ caldo) nella regione mascellare superiore sinistra, localizzata al dente 2.2 (incisivo laterale superiore sinistro). L’esame radiografico periapicale ha rivelato la presenza di un’area radiotrasparente in corrispondenza della parte media e apicale dell’elemento 2.2 che presentava anche segni radiografici di riassorbimento radicolare. I reperti sono stati confermati dalla successiva radiografia tridimensionale Cone Beam Computed Tomography (CBCT). Inizialmente è stata programmata una biopsia incisionale per valutare la natura della lesione intra-ossea. I risultati dell’analisi istopatologica hanno rivelato la presenza di un granuloma centrale a cellule giganti.
Dopo l’esito dell’analisi istopatologica è stata eseguita la rimozione chirurgica completa della lesione. La paziente è stata monitorata annualmente con esami clinici e radiografici per escludere la recidiva della patologia.
RISULTATI E CONCLUSIONI: Tre anni dopo l’intervento non si evidenziavano segni clinici o radiografici di recidiva della patologia e la paziente non riferiva la presenza di dolore o sensazione di disagio.
SIGNIFICATO CLINICO: La gestione dei casi di CGCG può essere impegnativa, richiede una diagnosi istopatologica precisa e un follow-up continuo per escludere la recidiva della patologia.
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