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Trattamento di un caso di parodontite stadio 3 grado C

Una paziente di 40 anni si è presentata all’osservazione lamentando sanguinamento gengivale, tumefazione associata a dolore nell’emiarcata superiore destra e allargamento del diastema tra i due incisivi centrali superiori.
Dal punto di vista sistemico la paziente è affetta da spondilite anchilosante, in trattamento con interferone-γ. Riportava inoltre di essere fumatrice da circa 20 anni con una media di 7-8 sigarette al giorno.
Prima di intraprendere qualsiasi esame diagnostico e trattamento la paziente ha firmato il consenso informato.
Alla visita parodontale la paziente presentava siti con profondità di sondaggio (PD) >4 mm in tutti i sestanti, un indice di placca (FMPS) del 38% e un indice di sanguinamento (FMBS) del 64%.
Lo status radiografico endorale evidenziava una perdita ossea orizzontale generalizzata, difetti infra-ossei a carico degli elementi 1.1, 2.6, 3.6 e 4.4 e un allagamento dello spazio parodontale dell’elemento 4.4.
Al momento della visita la paziente presentava inoltre un ascesso parodontale in atto sull’elemento 1.7, trattato in urgenza con una terapia antibiotica a base di amoxicillina e acido clavulanico. In base agli elementi diagnostici raccolti, alla paziente è stata diagnosticata una parodontite stadio 3 grado C generalizzata. La valutazione prognostica, effettuata con lo strumento Periorisk, ha classificato la paziente come “rischio elevato” di progressione di malattia.
Il trattamento è stato programmato seguendo le linee guida di trattamento redatte dall’European Federation of Periodontology.

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Table of Contents: Vol. 92 – Issue 9 – Novembre 2024

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