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Estrazione di terzo molare a rischio di frattura patologica mandibolare
Obiettivi: Lo scopo di questo articolo è presentare e discutere la gestione chirurgica di un terzo molare mandibolare profondamente incluso associato a una cisti follicolare.
Materiali e metodi: Una donna di 58 anni con una storia clinica anamnestica negativa per patologie, fumo o farmaci, è stata inviata dal suo odontoiatra curante alla Divisione di Chirurgia Maxillo-Facciale, Università di Novara, Novara, Italia, per la gestione di una cisti associata a un terzo molare destro profondamente incluso nella mandibola. Durante un esame clinico intraorale non sono stati osservati segni di infezione o deiscenze. Una radiografia panoramica mostrava che il terzo molare mandibolare sinistro era profondamente incluso vicino al bordo inferiore della mandibola; era circondato da una radiotrasparenza ben circoscritta. Le ipotesi diagnostiche formulate includevano principalmente cisti follicolare o cheratocisti odontogena. Non era possibile escludere peraltro altre condizioni più rare come ameloblastoma unicistico.
Le opzioni di trattamento prese in considerazione includevano una prima biopsia incisionale oppure una escissione della neoformazione con contestuale estrazione del molare incluso. In considerazione del carattere unicistico e ben circoscritto della lesione trasparente, si è optato per l’escissione con contestuale estrazione del molare incluso.
Risultati e discussione: L’estrazione chirurgica dei terzi molari mandibolari profondamente inclusi può essere impegnativa, in quanto potrebbero essere associati diversi possibili rischi. La frattura mandibolare durante o dopo l’estrazione del terzo molare è una complicanza importante sebbene rara. Devono essere considerati e tenuti presenti diversi fattori predisponenti alla frattura mandibolare: età adulta, sesso maschile, inclusione profonda, anchilosi dentale e patologia ossea associata.
Conclusioni: Nella chirurgia del terzo molare, un’adeguata competenza chirurgica è obbligatoria per garantire un’attenta valutazione e tecnica. È necessaria un’analisi preoperatoria completa della frequenza dei diversi fattori di rischio correlati alle fratture mandibolari che si verificano dopo la rimozione del terzo molare.
Significato clinico: Suggeriamo di informare i pazienti dei possibili rischi e complicanze più comuni. Si consiglia una scrupolosa igiene orale e una dieta morbida fino a 30 giorni dopo l’asportazione di un terzo molare inferiore incluso.