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Tumefazione del mascellare superiore in paziente con iperparatiroidismo
Una paziente di 43 anni viene riferita all’Ambulatorio di Medicina Orale dell’Unità Odontostomatologica Complessa II dell’ASST Santi Paolo e Carlo di Milano per una neoformazione gengivale localizzata a livello dell’emiarcata mascellare sinistra. In anamnesi si evidenzia ipertensione arteriosa, in trattamento con olmesartan medoxomil 10 mg. La paziente riferisce lento e progressivo aumento dimensionale della lesione nel corso dei 2 anni antecedenti, con associata sintomatologia algica in seguito a palpazione. All’esame obiettivo intra-orale si osserva significativa espansione volumetrica vestibolo-palatale, di consistenza aumentata, di colore roseo frammisto ad aree eritematose, rivestita da fisiologica mucosa orale, con un aspetto cupoliforme che raggiunge circa 2 cm di diametro maggiore. Topograficamente la neoformazione si localizza a livello del II quadrante, in corrispondenza degli elementi dentali 24-25-26 e si sviluppa con direzione centrifuga sia sul versante vestibolare che su quello palatale. Si prende visione della Tac Cone-Beam dei mascellari che evidenzia una lesione radiopaca, ben localizzata, omogeneamente sclerotica, a margini netti . Sulla base di esame obiettivo ed esami strumentali si formula ipotesi diagnostica di displasia fibrosa ossea, da mettere in diagnosi differenziale con le altre lesioni osseo- fibrose che possono colpire le ossa mascellari, tra le quali displasia fibrosa, displasia cemento-ossea, cementoma, osteoma e morbo di Paget.
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