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Esposizione ossea mascellare in corrispondenza di un ponte su impianti
Una donna di 52 anni giunge in visita presso l’ambulatorio di medicina orale dell’ASST Santi Paolo e Carlo, su indicazione del proprio odontoiatra curante, per la presenza di pregressi episodi algici e tumefazione gengivale a carico del primo quadrante risoltasi a seguito di terapia antibiotica (amoxicillina 1g cpr ogni 8 ore per 7 giorni). La paziente risulta affetta da diabete di tipo II, ipotiroidismo di Hashimoto ed osteoporosi. Riferisce pregressa terapia con risedronato per os, assunto per diversi anni, e successivamente sostituito con denosumab 60 mg (iniezione sottocutanea semestrale, ultima somministrazione avvenuta circa 4 mesi prima); assume inoltre quotidianamente Eutirox e Metformina, non è fumatrice. A seguito di rx endorale del primo quadrante si evidenzia area di osteorarefazione di circa 1,5 cm di asse maggiore, localizzata livello della cresta edentula di 16 ed in corrispondenza di riabilitazione implantoprotesica supportata da impianti in sede 15 e 17.
A seguito della rimozione delle corone protesiche, si evidenzia un’esposizione ossea di circa 1 cm di asse maggiore; non si evidenziano segni di tumefazione né drenaggio purulento alla palpazione ed i tessuti gengivali circostanti l’area di esposizione appaiono rosei.
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