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Espansione rapida palatale: valutazione soggettiva di bambini e genitori
Obiettivi Si è voluto indagare l’esperienza personale dei singoli pazienti, presi in cura con una terapia di espansione palatale, e dei relativi genitori al fine di valutare la procedura non solo da un punto di vista clinico-oggettivo, ma anche soggettivo.
Materiali e metodi Il campione preso in esame si compone di 19 soggetti in crescita (10 femmine e 9 maschi) di età compresa tra 6 e 12 anni che, all’esame clinico, presentavano insufficiente sviluppo del diametro traverso del mascellare superiore con indicazione al trattamento. I pazienti sono stati sottoposti a ortopantomografia delle arcate dentarie e teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale.
Sulla teleradiografia è stato valutato lo stadio di maturazione delle vertebre cervicali.
Sono stati esclusi i soggetti che avevano superato il picco di crescita puberale o che presentavano sindromi e patologie sistemiche con manifestazioni cliniche a livello del cavo orale, anomalie dentarie, muscolari e craniofacciali. I pazienti sono stati trattati mediante l’impiego di espansore rapido palatale di tipo Hyrax a vite centrale.
Il protocollo di attivazione ha previsto: un quarto di giro della vite trasversale eseguito due volte al giorno per i primi 3 giorni e una volta al giorno in quelli successivi fino all’appuntamento di controllo a distanza di una settimana. In seguito, è stato prescritto di proseguire con le attivazioni di un quarto di giro al giorno fino all’ottenimento dell’espansione pianificata in base alle esigenze individuali del singolo paziente.
È stato creato un questionario apposito sia per il piccolo paziente, in formato semplice e comprensibile, che per i genitori, sviluppato in una serie di domande mirate circa le informazioni di tipo estetiche, compliance, effetti negativi quale dolore ed eventuale somministrazione di antidolorifici, effetti positivi quali il miglioramento di respirazione, digestione e concentrazione del soggetto interessato.
Risultati e conclusioni Per quanto riguarda il questionario condotto sui giovani pazienti, i risultati mostrano un miglioramento estetico del sorriso nell’84% dei casi. Solo il 26% dei ragazzi ha riportato sintomatologia dolorosa, riscontrata soprattutto durante i primi giorni di attivazione, con solo il 5% di dolore molto alto.
Per quanto riguarda il discomfort, solamente il 36% afferma di avere avuto disagi soprattutto nei pri mi giorni. I questionari compilati dai genitori hanno riportato informazioni più dettagliate e oggettive. Molto importanti sono state le informazioni circa l’attività respiratoria e i miglioramenti in seguito alla terapia effettuata: il 79% dei genitori riporta una respirazione orale del proprio figlio ridotta al 15% in seguito al periodo di attivazione e la percentuale del russamento notturno ridotta del 37% nei giovani pazienti.
Infine, più del 73% afferma evidenti miglioramenti respiratori a seguito del trattamento ortopedico.
Significato clinico In questo studio si è voluto considerare il trattamento ortopedico-ortodontico con espansore rapido palatale focalizzando l’attenzione sui giudizi soggettivi dei piccoli pazienti e dei genitori che solitamente vengono tralasciati. L’indagine ha permesso di oggettivare l’ottima funzionalità e rapidità del dispositivo, la sua semplicità e il lieve discomfort facilmente sopportabile.
La realizzazione di questa indagine circa le sensazioni e l’esperienza fornite dai giovani pazienti e dai relativi genitori può costituire un utile strumento per poter fornire ai futuri pazienti non solo informazioni specialistiche, ma anche giudizi soggettivi di chi prima di loro ha beneficiato di questa terapia ortopedico-ortodontica.
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