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Trattamento conservativo di osteonecrosi delle ossa mascellari indotta da farmaci (MRONJ) con ozono topico

OBIETTIVI: Scopo del presente lavoro è descrivere un caso di trattamento conservativo di osteonecrosi dei mascellari farmaco-correlata (MRONJ) mediante gel ozonizzato topico.
Si definisce osteonecrosi delle ossa mascellari associata a farmaci una “reazione avversa farmacocorrelata, caratterizzata dalla progressiva distruzione e necrosi dell’osso mandibolare e/o mascellare di soggetti esposti al trattamento con farmaci per cui sia accertato un aumentato rischio di malattia, in assenza di un pregresso trattamento radiante”.
L’epidemiologia della patologia è al momento supportata da dati e studi discretamente robusti, trovando elevata variabilità tra pazienti con trattamento high dose e low dose, con una maggiore incidenza tra i primi, e tra i diversi farmaci somministrati (classe, principio attivo, via di somministrazione e posologia).
Criterio clinico maggiore è la persistenza di esposizione ossea per un tempo maggiore ad 8 settimane; esistono però anche altri segni e sintomi, criteri diagnostici, definiti ‘minori’; sebbene non in tutti i casi di MRONJ vi sia esposizione ossea, pertanto in caso di sospetto i suddetti vanno indagati ulteriormente tramite imaging radiografico.
Nel work-up diagnostico risulta fondamentale l’indagine radiologica, in particolare ortopantomografia (OPT) e radiografia endorale (primo livello) e tomografia computerizzata TC (secondo livello), anche se tuttavia i segni radiologici evidenziati sono non specifici. La diagnosi di questa patologia è essenzialmente clinica e radiologica.

MATERIALI E METODI: Una revisione della letteratura è stata condotta consultando il database Pubmed.
Viene discusso il caso clinico di un paziente riferito all’Ambulatorio di Patologia e Medicina Orale e Diagnostica Odontostomatologica dell’Unità Operativa Complessa di Clinica Odontoiatrica dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, da altra regione inizialmente per sospetto di osteomielite in sede di sella edentula emimandibola destra.
Sulla base della storia clinica riportata dal paziente e dei segni e sintomi clinici e radiografici riscontrati si pone la diagnosi di MRONJ, avendo il paziente assunto alendronato per 5 anni, secondo l’anamnesi.
Il caso è stato inquadrato dal punto di vista diagnostico (stadio 2b secondo la classificazione SIPMOSICMF e perimplantite a carico di impianto in sede emimandibolare sinistra) e trattato con applicazioni topiche di gel ozonizzato.

RISULTATI: Nel caso clinico riportato grazie all’utilizzo di ozono topico si è ottenuta la completa guarigione della mucosa e ad una parziale rimineralizzazione ossea del sito di MRONJ ed una regressione di perimplantite con possibilità di mantenere l’impianto in arcata.

DISCUSSIONE: La MRONJ è associata all’assunzione di determinate classi di farmaci, occorre perciò prestare attenzione ai fattori di rischio (farmaco- relati, sistemici, locali), e porre una diagnosi tempestiva che consenta un trattamento della patologia, affinché questo possa essere il più conservativo possibile, esponendo il paziente ad un teraelevato sacrificio biologico nella minor casistica possibile.

CONCLUSIONI: Normalmente si parla di stabilizzazione come esito sostanzialmente risolutivo dalla MRONJ ma, in questo caso, si è invece ottenuta la completa guarigione della mucosa e ad una parziale rimineralizzazione ossea del sito con un trattamento non invasivo.

SIGNIFICATO CLINICO: Questo report descrive un caso di efficace trattamento conservativo in MRONJ e perimplantite grazie ad un easy-to-use dispositivo medico.

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Table of Contents: Vol. 93 – Issue 1 – Gennaio 2025

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