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Conoscenza della patologia orale da parte del paziente: indagine valutativa e qualitativa
OBIETTIVI: Questo studio nasce allo scopo di verificare e quantificare il livello di conoscenza del laico rispetto alla patologia orale comprese quelle oncologiche.
MATERIALI E METODI: Per raggiungere l’obiettivo proposto è stato somministrato un questionario anonimo in forma cartacea e digitale composto da 13 domande a risposta dicotomica SÌ/NO e 4 domande a risposta multipla. Sono stati esclusi dall’indagine i minori e gli operatori del settore odontoiatrico.
La somministrazione è stata interrotta con il raggiungimento di 900 questionari. È stato utilizzato il software Google Moduli per registrare il numero dei partecipanti e le percentuali relative alle risposte consentendo di generare i relativi grafici.
RISULTATI: Il dato più sorprendente è che 471 persone su 900 hanno dichiarato di non avere mai sentito parlare del cancro del cavo orale.
Il 70,6% non è solito eseguire un controllo domiciliare del proprio cavo orale. L’83% ha dichiarato che il proprio dentista non ha mai eseguito una visita specifica delle mucose. Il 97,6% riconosce il fumo e l’alcol come significativi fattori di rischio per lo sviluppo di tumori del cavo orale: il 23,1% però è fumatore e circa l’11% assume alcol anche fuori pasto.
CONCLUSIONI: La conoscenza della patologia orale nelle persone arruolate, che rappresentano un campione della popolazione italiana, è limitata e lacunosa. Nonostante il cancro del cavo orale sia frequente e grave, più della metà delle persone intervistate non ne conosce l’esistenza.
La popolazione conosce i fattori di rischio ma ha difficoltà nell’evitarli.
In occasione della visita odontoiatrica è bene coinvolgere sempre il paziente nelle manovre ispettive.
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