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Singola visita versus visite multiple per il trattamento endodontico dei denti permanenti: una revisione Cochrane

BACKGROUND: Il trattamento del canale radicolare (root canal treatment, RoCT), o trattamento endodontico, è una procedura comune in odontoiatria. Le principali indicazioni del RoCT sono la pulpite irreversibile e la necrosi della polpa dentale causate da carie, incrinature o fratture coronali o traumi dentali. Un RoCT di successo è caratterizzato da assenza di sintomi (cioè dolore dentale) e segni clinici (cioè gonfiore, tragitti fistolosi, drenaggio purulento), senza evidenza radiografica di coinvolgimento parodontale (cioè in presenza di legamento parodontale normale). Il successo del RoCT dipende da una serie di variabili legate alla condizione pre-operatoria del dente, nonché alle procedure endodontiche. Il RoCT può essere eseguito con un approccio a visita singola, che prevede l’otturazione del sistema canalare (riempimento e sigillatura) direttamente dopo la strumentazione e l’irrigazione, o con un approccio a più visite in cui il trattamento viene completato in due o più sessioni e l’otturazione viene eseguita nell’ultima sessione.
Questa revisione aggiorna le versioni precedenti pubblicate nel 2007 e nel 2016.

OBIETTIVI: Valutare i benefici e le complicanze del completamento del trattamento canalare (RoCT) in una singola visita rispetto al RoCT in due o più visite, con o senza farmaci, in persone di età superiore a 10 anni.

METODI DI RICERCA: Sono stati utilizzati metodi di ricerca standard della Cochrane. L’ultima search è stata effettuata in data 25 aprile 2022.

CRITERI DI SELEZIONE E OUTCOME: Sono stati inclusi studi controllati randomizzati e studi controllati quasi randomizzati in persone che necessitavano di un RoCT confrontando il completamento del RoCT in una singola visita rispetto al RoCT in due o più visite.
Gli outcome primari erano estrazione del dente e fallimento radiografico dopo almeno un anno (cioè radiotrasparenza periapicale).
Gli outcome secondari erano: dolore post-operatorio e post-otturazione; gonfiore o riacutizzazione; uso di analgesici; presenza di fistola o drenaggio purulento dopo almeno un mese.
Per valutare la qualità delle prove relativamente a ciascun risultato è stato impiegato il GRADE.

RISULTATI PRINCIPALI: Sono stati inclusi 47 studi, con 5805 partecipanti e 5693 denti analizzati. Dieci studi sono stati giudicati a basso rischio di bias, 17 ad alto rischio di bias e 20 a rischio non chiaro di bias. Solo due studi hanno riportato dati relativi all’estrazione del dente. Non è stata riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa tra il trattamento effettuato in una visita o il trattamento in più visite (qualità delle prove molto bassa; rapporto di rischio, RR = 0,46). Non è stata riscontrata alcuna differenza tra il trattamento effettuato in visita singola e quello in più visite in termini di fallimento radiografico (RR = 0,93; prove di qualità moderata). È stata osservata una percentuale più alta di partecipanti che riferivano dolore entro una settimana nei gruppi trattati in visita singola rispetto ai gruppi trattati a più visite (RR = 1,55; prove di qualità moderata). Non si è vista differenza nella proporzione di partecipanti che riferivano dolore fino a 72 ore dopo l’otturazione (RR = 0,97; prove di qualità bassa), intensità del dolore fino a 72 ore dopo l’otturazione (differenza media, mean difference, MD = 0,26; prove di qualità bassa) o dolore a una settimana dopo l’otturazione (RR = 1,05; prove di qualità molto bassa). Non è stata osservata differenza nell’incidenza di gonfiore o di riacutizzazione, nell’uso di analgesici o nella presenza di fistola o drenaggio purulento. L’analisi dei sottogruppi non ha rilevato differenze tra RoCT in visita singola e in visita multipla per gli outcome considerati, eccetto che per la proporzione di partecipanti che hanno riportato dolore post-trattamento entro una settimana, la quale era risultata più alta nei gruppi che avevano ricevuto il trattamento in singola visita per denti vitali e quando la strumentazione era meccanica.

CONCLUSIONI DEGLI AUTORI: Come nelle due versioni precedenti della revisione, al momento non ci sono prove che suggeriscano che un regime di trattamento (RoCT in visita singola o in visite multiple) sia più efficace dell’altro. Nessuno dei due regimi può prevenire il dolore e altre complicazioni nel periodo postoperatorio di 12 mesi. Vi erano prove di moderata qualità relative a una percentuale più alta di partecipanti che riferivano dolore entro una settimana nei gruppi che avevano ricevuto il trattamento in singola visita rispetto ai gruppi trattati in visite multiple. Contrariamente ai risultati dell’ultima versione della revisione, non vi era alcuna differenza nell’uso di analgesici.

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Table of Contents: Vol. 91 – Issue 8 – Ottobre 2023

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