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Contest Giancarlo Pescarmona 2023: il secondo caso vincitore ex-aequo

L’Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa ogni anno indice un Premio per il miglior caso clinico di un trattamento conservativo (diretto o indiretto) di uno o più elementi in un unico quadrante intitolato a Giancarlo Pescarmona e riservato ai Soci Ordinari Junior e ai Soci Studenti Under 31.
Due i vincitori ex-aequo per l’edizione 2023: il dottor Andrea Franco e la dottoressa Chiara Maria Morini.
Dopo avere presentato sul numero di settembre di Dental Cadmos il caso del dottor Franco, diamo spazio a quello della dottoressa Morini.

TRATTAMENTO CONSERVATIVO DIRETTO E INDIRETTO DI PIÙ ELEMENTI IN UN UNICO QUADRANTE
La resina composita è il materiale di prima scelta per la realizzazione di restauri diretti di I e II classe nei settori posteriori. L’evidenza scientifica riporta che la sopravvivenza clinica di questo tipo di restauri supera il 90% a 5 anni ed è pari all’80% dopo 10 anni. Questo è da attribuirsi ai progressi compiuti negli ultimi decenni per quanto riguarda proprietà meccaniche e adesive dei materiali dentali.
I restauri indiretti fresati a partire da blocchetti di resina composita hanno anch’essi diversi vantaggi come la versatilità e la facile riparabilità. In quest’ottica, l’impiego di scansioni digitali (eseguibili sotto isolamento con diga di gomma) permette di facilitare le procedure e di ridurre i tempi clinici.
Nel seguente caso clinico viene descritta la procedura step-by-step di un trattamento conservativo diretto e indiretto di più elementi in un unico quadrante, con l’impiego di un sistema CAD/CAM chairside.

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Table of Contents: Vol. 91 – Issue 8 – Ottobre 2023

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