Articoli
Trattamento della parodontite per il controllo glicemico nelle persone affette da diabete mellito: una revisione Cochrane
BACKGROUND: Il controllo glicemico è una componente chiave nella gestione del diabete mellito (diabete). La parodontite è la malattia infiammatoria cronica del parodonto che porta
alla distruzione dei tessuti di sostegno dei denti. Alcuni studi hanno suggerito una relazione bidirezionale tra controllo glicemico e parodontite. Il trattamento per la parodontite prevede la strumentazione sottogengivale, che è la rimozione professionale di placca, tartaro e detriti utilizzando strumenti manuali o ultrasonici, noti come scaling (o ablazione) e levigatura radicolare, debridement meccanico o trattamento parodontale non chirurgico. La strumentazione sottogengivale è talvolta accompagnata da antimicrobici locali o sistemici e, occasionalmente, da intervento chirurgico nei casi di parodontite severa.
Questa revisione fa parte di un aggiornamento di una revisione pubblicata nel 2010 e aggiornata per la prima volta nel 2015 e valuta il trattamento parodontale rispetto a nessun intervento o all’usual care.
OBIETTIVI: Studiare gli effetti del trattamento parodontale sul controllo glicemico nelle persone con diabete mellito e parodontite.
METODI DI RICERCA: Un information specialist ha effettuato una ricerca in sei banche dati bibliografiche fino al 7 settembre 2021; sono stati utilizzati poi metodi di ricerca aggiuntivi per identificare studi pubblicati, non pubblicati e in corso.
CRITERI DI SELEZIONE E OUTCOME: Sono stati cercati studi controllati randomizzati (RCT) di persone con diabete mellito di tipo 1 o di tipo 2 e diagnosi di parodontite che confrontassero la strumentazione sottogengivale (a volte con trattamento chirurgico o terapia antimicrobica aggiuntiva o entrambi) con nessun intervento attivo o usual care (istruzioni sull’igiene orale, interventi educativi o di supporto e/o scaling sopragengivale).
Per essere inclusi, gli RCT dovevano avere durata di almeno 3 mesi e prevedere la misurazione di HbA1c (emoglobina glicata). Almeno due revisori hanno esaminato in modo indipendente i titoli e gli abstract, selezionato gli studi inclusi, estratto i dati dagli studi inclusi e valutato questi ultimi per il rischio di bias. Ove necessario e possibile si è tentato di contattare gli autori dello studio.
Primary outcomes erano i livelli di glucosio nel sangue misurati come dosaggio dell’emoglobina glicata (glicosilata) (HbA1c), che può essere riportato come percentuale dell’emoglobina totale o come millimoli per mole (mmol/mol). Secondary outcomes includevano effetti avversi, indici parodontali (sanguinamento al sondaggio, livello di attacco clinico, indice gengivale, indice di placca e profondità della tasca al sondaggio), qualità della vita, implicazioni sui costi e complicanze diabetiche.
RISULTATI PRINCIPALI: Sono stati inclusi 35 studi, che hanno randomizzato 3249 partecipanti al trattamento parodontale o al controllo. Tutti gli studi hanno utilizzato un disegno RCT parallelo e hanno seguito i partecipanti per un periodo compreso tra 3 e 12 mesi. Gli studi si sono concentrati su persone con diabete di tipo 2, oltre a uno studio che includeva partecipanti con diabete di tipo 1 o di tipo 2. La maggior parte degli studi era mista nell’includere partecipanti con controllo metabolico al baseline buono, discreto o scarso.
La maggior parte degli studi è stata condotta in centri di secondo livello. Due studi sono stati valutati a basso rischio di bias, 14 studi ad alto rischio di bias e il rischio di bias in 19 studi non era chiaro. Prove di moderata certezza da 30 studi (2443 partecipanti analizzati) hanno mostrato una riduzione assoluta di HbA1c dello 0,43% a 3-4 mesi dal trattamento della parodontite. Analogamente, dopo 6 mesi la riduzione assoluta di HbA1c è stata dello 0,30%, mentre dopo 12 mesi la riduzione assoluta è stata dello 0,50%. La maggior parte degli studi non ha valutato gli effetti avversi dei trattamenti parodontali. Gli studi che hanno misurato gli effetti avversi hanno, in generale, riportato nessun danno oppure solo danno lieve; qualsiasi evento avverso grave era simile nei bracci di intervento e di controllo.
CONCLUSIONI DEGLI AUTORI: Questo aggiornamento ha raddoppiato il numero di studi e partecipanti inclusi, il che ha portato a un cambiamento nelle nostre conclusioni sull’outcome primario del controllo glicemico e nel livello di certezza in merito a questa conclusione. Esistono ora prove di moderata certezza che il trattamento parodontale con strumentazione sottogengivale migliori il controllo glicemico nelle persone con parodontite e diabete in maniera clinicamente significativa rispetto a nessun trattamento o all’usual care.
È improbabile che ulteriori studi che valutino il trattamento parodontale rispetto a nessun trattamento/ cura usuale modifichino la conclusione generale raggiunta in questa revisione.
Per continuare la lettura gli abbonati possono scaricare l’allegato.