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Influenza della pandemia da Covid-19 sui disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare
OBIETTIVI: Il 2020 è passato alla storia a causa dello scoppio della pandemia di Covid-19 che ha cambiato radicalmente la salute mondiale. La popolazione italiana porta con sé le stigmate di questo periodo carico di paura. In correlazione con l’aumento dello stress, sono stati riscontrati aumenti anche dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (DTM), in particolare in quei pazienti con una marcata componente psico-emotiva.
L’eziologia dei DTM è multifattoriale; infatti, i disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare e il bruxismo sono spesso associati allo sforzo psico-emotivo, come depressione, ansia, stress.
La relazione tra DTM e dolore influisce in modo significativo sulle attività quotidiane e sulla qualità della vita. Gli stessi problemi si possono notare sia nel bruxismo notturno che in quello diurno e ciò potrebbe essere spiegato da una maggiore contrazione muscolare come reazione di difesa e dal bruxismo come risposta inconscia al periodo di maggiore stress.
I principali sintomi dei DTM sono: dolore mandibolare, dolore preauricolare, mal di denti (senza origine dentale), dolore articolare, mal di testa e limitazione funzionale mandibolare.
Lo scopo di questo studio è quello di determinare quanto è emerso da una serie di visite di pazienti, eseguite presso il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell’Ospedale di Ancona, affetti da DTM, bruxismo e dolore orofacciale.
MATERIALI E METODI: Il periodo analizzato va dal 03/09/2020 al 03/09/2022, prendendo in considerazione le visite chirurgiche maxillo-facciali per dolori o disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare. Nel reparto oggetto dello studio, presso l’Ospedale di Ancona, si è registrato un aumento di patologie e/o disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare nel periodo post-lockdown per Covid-19.
I criteri di inclusione applicati sono stati: pazienti visitati presso il reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale di Ancona per DTM; pazienti con diagnosi di DTM e valutati con DC-TMD dopo il periodo del Covid. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a una serie di test e questionari per valutare, con parametri numerici, una serie di aspetti inerenti ai disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (DTM), alla qualità del sonno e allo stato psico-sociale.
I sistemi di valutazione utilizzati sono: The Depression, Anxiety, and Stress Scale (DASS-21), Pittsburgh Sleep Quality Index (PSQI) 24 e self-report per valutare il bruxismo. Gli autori hanno somministrato ai pazienti questi esami sia durante la prima visita che dopo eventuali terapie farmacologiche, riabilitative e chirurgiche. Nei pazienti esaminati sono stati utilizzati i criteri diagnostici per DTM (DC/TMD) per determinare l’entità dei disturbi articolari.
RISULTATI: Sono stati riportati segni e sintomi, diagnosi e gestione di pazienti affetti da crisi di stress psicologico e sono stati valutati i rischi immediati per la salute e l’isolamento sociale. La patologia dell’ATM annovera ovviamente tra le basi eziologiche fattori occlusali, dentali e processi degenerativi. Inoltre, i disturbi psico-emotivi sono fattori che potenzialmente possono avere un peso rilevante sui DTM.
CONCLUSIONI: L’obiettivo principale di questo studio era valutare l’impatto psicologico della recente pandemia di Covid-19 sui soggetti affetti da DTM; gli autori hanno segnalato un aumento dello stress nella popolazione generale e nelle diagnosi di DTM correlato a fenomeni ansioso-depressivi nel periodo post-lockdown.
SIGNIFICATO CLINICO: Lo studio è stato condotto con la finalità di mostrare la correlazione tra i disturbi della sfera psico-emotiva e i disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, soprattutto l’incremento di questi ultimi a seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19.
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