L’assistenza odontoiatrica a pazienti con esigenze speciali. Intervista a.. Pedro Diz Dios

Accessibilità limitata, sfide di comunicazione, formazione non idonea del professionista. Sono solo alcune delle principali barriere che rendono difficile l’accesso alla prevenzione e alle cure odontoiatriche da parte dei pazienti con esigenze speciali. Una fascia di popolazione in costante aumento a livello globale che chiede di essere “vista” e curata. Da professionisti con adeguata formazione universitaria e post-laurea. Questo e molto altro al centro dell’intervista che abbiamo raccolto con Pedro Diz Dios, presidente dell’Associazione Internazionale per la Disabilità e la Salute Orale (iADH).

Professore, cosa si intende per pazienti con esigenze speciali e cos’è la SCD, Special Care in Dentistry?
La SCD interessa tutti i soggetti che presentano una restrizione nell’attività. Una
condizione di salute e/o una disabilità che influisce direttamente o indirettamente
sulla salute orale. È una fascia di popolazione che include pazienti di tutte le età con compromissione medica, disabilità, malattie psichiatriche. Ma anche gruppi particolari, che vivono condizioni di emarginazione, come senzatetto e rifugiati.

Per continuare la lettura gli abbonati possono scaricare l’allegato.